E' stata senza dubbio un'esperienza importante che mi ha permesso di vivere a contatto con una "marea" di persone provenienti da ogni parte del mondo, nel vero senso della parola.
Veramente difficile per me è capire come un percorso lungo 783 Km. che attraversa certamente luoghi belli ed interessanti ma anche per lunghi tratti lungo strade asfaltate e periferie industriali possa muovere così tante persone molte delle quali dichiaravano di averlo già fatto o che lo avrebbero sicuramente rifatto.
Io non l'ho certamente fatto per motivi religiosi,ma onestamente a parte qualche caso sporadico non ho intuito molta" fede" durante il cammino ma molto anzi moltissimo "senso commerciale" e specialmente da parte di "Europei" (non cito i paesi per correttezza) senso agonistico e modaiolo.
Pensavo, ed in parte giustamente, di attraversare e visitare luoghi splendidi e magici ma sotto questo aspetto solo in parte sono stato soddisfatto, ho attraversato la "famosa" Mesetas, ma dopo due giorni , gli altri sei sono stati uguali e stancanti da un punto di vista psicologico e solo la stupenda accoglienza delle poche persone che vivono negli sperduti e isolati villaggi che si incontrano, mi ha dato soddisfazione ed entusiasmo per continuare.
La Credenziale o carta d'identità del pellegrino con relativi "visti" |
La "Compostela" certificato di Pellegrinaggio effattuato |