Non esiste una strada verso la felicità la felicità è la strada

giovedì 14 febbraio 2013

CASTELVECCHIO

Escursione classica che ci ha portato nella Riserva Naturale di Castelvecchio.

Nella parte più nascosta dell'alta Valdelsa,nel comune di San Gimignano,si trovano i resti di quello che fu un importante insediamento medievale conosciuto come Castelvecchio, probabilmente nato come centro abitato e successivamente trasformato in Castello o Cittadella fortificata in posizione strategica, vicina all'incrocio delle due vie di comunicazione più importanti dell'antichità, la Via Francigena, proveniente dal nord e diretta a Roma, e la Via del Sale, che fin dall'epoca etrusca collegava Volterra  e le miniere di salgemma, con le città dell'interno, come Chiusi, Arezzo e Cortona. Dopo varie vicissitudini militari e fulcro di numerose guerre tra San Gimignano e Volterra, Castelvecchio alla fine del 1400 fu abbandonato dalla popolazione e si dice che fu dichiarato zona di peste.La costruzione che più ha resistito all'incuria e all'abbandono fu la chiesa, ancora presente nell'ottocento, ma dopo tale epoca, una fitta boscaglia ebbe il sopravvento su tutto e nascose l'antico insediamento fino al 1979, quando un gruppo di volontari decise di riportarlo alla luce.
Grazie al lavoro di queste persone i ruderi di Castelvecchio, come le mura, i bastioni, la chiesa e numerosi edifici,sono riemersi  dalla boscaglia, e tuttora l'impegno dei volontari  continua anche se tra mille difficoltà. 


La strada passando tra casali disabitati e splendidi terreni e vallini adesso incolti,scende verso il Botro di Castelvecchio dove scorre un rio





Sicuramente è stata usata come cantina in epoca passata ma si dice che fosse una tomba etrusca


Dal bosco si scorge la prima Torre di Castelvecchio quella che si trovava in prossimità dell'ingresso principale








                                   Il sentiero che percorre l'intero antico insediamento



                               Qui doveva esserci un mulino oppure più probabilmente un frantoio

                                Vicino all'ingresso di un edificio, anello di "ancoraggio" in pietra



                                                                L'intero della chiesa

                                               Cisterna per raccolta e scorta di acqua


                                         Seconda torre, quella che dominava la Valdelsa




                                                           Sulla strada del ritorno

                                            Il vecchio borgo di Campore attualmente disabitato





                    Veduta sul Voltraio e sul volterrano (Si intravede Volterra in alto a destra)














giovedì 7 febbraio 2013

I CINQUE MULINI

Escursione di fortuna ma ugualmente bella, che ci ha portato nella vallata del Torrente Capriggine per poi risalire lungo un suo affluente che nei tempi passati riusciva a far lavorare  cinque mulini.
Il territorio si trova tutto nel Comune di Gambassi Terme, sul versante che guarda Volterra e la sua stupenda vallata.Il nostro percorso è iniziato sulla strada che porta a Mommialla borgo anticamente famoso per le terme a base di bagni di fango, dove adesso è stato restaurato un edificio e dove sembra sia stata ritrovata una sorgente di acqua calda.
Dopo qualche chilometro di leggera discesa per una strada sterrata ma ben tenuta siamo arrivati proprio lungo il torrente Capriggine e lo abbiamo costeggiato sino a trovare il suo affluente che scende ora copiosamente dalla collina dove sorge la Fattoria della Striscia. 
Con un pò di difficoltà, siamo riusciti ad attraversare il corso d'acqua e prendere la strada che risalendo con una leggera e costante pendenza ci ha portato fino alla strada asfaltata che collega Gambassi con Volterra e da lì fino a ritrovare il luogo di partenza.

L'acqua ha completamente allagato la strada proprio in prossimità della confluenza del torrente col suo affluente.
Quello che resta del mulino più a valle.



Lago formato dal corso d'acqua che alimentava i mulini

Resti di un altro mulino


Il  terzo mulino


Il quarto mulino



Il nostro corso d'acqua ora abbastanza chiara perchè vicini alla sorgente
Siamo in vista della Fattoria della Striscia


                                                      Ultimo mulino quello più a monte